I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Assisi hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Perugia - su richiesta di questa Procura - nei confronti di due uomini, ritenuti responsabili di tre rapine commesse ai danni di due uffici postali e una farmacia
Nella mattinata odierna, personale della Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Perugia, su richiesta di questa Procura nei confronti di sette soggetti italiani, gravemente indiziati a vario titolo dei reati di rapina aggravata, estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti, nonché di due soggetti di origine albanese indagati uno per tentato omicidio e l’altro per spaccio di stupefacenti.
I finanzieri del Comando Provinciale di Perugia, su delega di questa Procura, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal G.I.P. del Tribunale del capoluogo umbro, nei confronti di cinque persone – di cui una, di origini albanesi residente ad Umbertide, destinataria degli arresti domiciliari, e quattro, una albanese, una rumena e due italiane residenti, queste ultime, in provincia di Arezzo, sottoposte all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria – che allo stato delle indagini risultano indagate, a vario titolo, per i reati di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e trasferimento fraudolento di valori.
I Carabinieri della Stazione di Bastia Umbra hanno eseguito un provvedimento emesso dal G.I.P. del Tribunale di Perugia con il quale è stata disposto l’allontanamento dalla casa familiare - con contestuale divieto di avvicinamento alla parte offesa - nei confronti di un 50enne residente a Bastia Umbra.
In data odierna, su delega di questa Procura, i finanzieri del Comando Provinciale di Perugia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal G.I.P. del Tribunale del capoluogo umbro, nei confronti di dieci persone, di cui due destinatarie degli arresti domiciliari e otto dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, cinque delle quali sottoposte, altresì, all’obbligo di dimora nel Comune di residenza.