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Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia

Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia

Rilascio copie e consultazione digitale

COS'E'

Le parti del procedimento penale (in primo luogo l’indagato e la persona offesa) che non si trovi in fase di indagini hanno la possibilità di conoscere il contenuto del fascicolo digitale (allo stato escluso per i fascicoli 21 bis – reati di competenza del Giudice di Pace la cui visione è solo in formato cartaceo).

A COSA SERVE

Il servizio disciplina la consultazione e l’estrazione di copia del fascicolo o di singole parti di esso su supporto digitale attraverso il TIAP Document@. Ciò consente un trasporto agile di fascicoli anche estremamente voluminosi e la stampa gratuita, in privato, di un numero illimitato di copie.

CHI PUO' RICHIEDERLO

  • Gli Avvocati
  • I Cittadini parti del procedimento.

COSA FARE PER RICHIEDERLO

PER GLI AVVOCATI

L'avviso di conclusione delle indagini preliminari (ex art. 415 bis c.p.p.) e l'avviso alla persona offesa della richiesta di archiviazione (ex art. 408 c.p.p.) vengono notificati al difensore sulla sua PEC accreditata.

Nei suddetti avvisi vengono indicati sia l’importo dei diritti da corrispondere per la copia digitale integrale, che l’eventuale presenza di supporti multimediali, il cui contenuto non è trasmissibile.

Il difensore può:

1) Richiedere copia integrale del fascicolo  digitale da remoto, previo inoltro dell’istanza in PST e allegazione della ricevuta di pagamento  dell’intero importo in PAGO PA. Per i dettagli tecnici si rinvia all’apposita scheda.

Per i soli modelli 45  (“registro degli atti non costituenti notizia di reato”) per i quali non è previsto l’utilizzo del PORTALE SERVIZI TELEMATICI  del Ministero della Giustizia (PST) può richiedere la COPIA INTEGRALE del fascicolo  con istanza trasmessa via PEC all’indirizzo ricezioneatti.procura.perugia@giustiziacert.it indicando nell'oggetto:

  • "PAGO PA – RGNR numero/anno – AVVISO 415 CPP"
  • "PAGO PA – RGNR numero/anno – AVVISO 408 CPP"

allegando la ricevuta del pagamento e la copia dell’avviso. L'Ufficio verificherà la correttezza dell'importo versato e provvederà alla trasmissione della copia integrale del fascicolo direttamente alla PEC del difensore. Qualora il fascicolo abbia dimensioni che non consentono l'invio via PEC del file compresso, il difensore riceverà sempre via PEC un link per procedere al download del file messo a disposizione su piattaforma dedicata di Microsoft OneDrive.

2) In alternativa, prenotare un appuntamento con l’Ufficio Ricezione Atti nell'apposita sezione di questo sito. Devono presentare, allo sportello, il tesserino di appartenenza all’Ordine, la prenotazione e la nomina a difensore. In questo caso, l'Ufficio rilascia una password di accesso da utilizzare presso uno dei terminali dedicati alla consultazione. È disponibile presso le postazioni una semplice guida per eseguire con facilità la consultazione e l’eventuale selezione dei documenti di cui chiedere copia. Conclusa la consultazione, il programma calcola immediatamente l’importo dei diritti di copia dei documenti selezionati e genera una richiesta copie contenente l'elenco degli stessi documenti che sarà sottoscritta dall'istante. Una volta ricevute le marche l'Ufficio provvede a riversare sulla pendrive USB, fornita dal richiedente, i files contenenti i documenti selezionati.

N.B. Nelle ipotesi in cui il difensore (o il suo assistito) non abbia ricevuto un avviso 415 bis c.p.p. o 408 c.p.p.  ma intenda ottenere copia degli atti dei fascicoli l’eventuale istanza generica ex art. 116 c.p.p. rivolta al P.M. per l’autorizzazione,   dovrà essere inviata esclusivamente tramite PEC DEPOSITO ATTI PENALI, non essendo allo stato prevista la possibilità di depositare una istanza di tal genere tramite il PORTALE SERVIZI TELEMATICI. Di conseguenza,  l’uso di “Richiesta accesso agli atti”  in PST – ATTI SUCCESSIVI  è improprio e l’istanza verrà rigettata direttamente dall’Ufficio.

PER I CITTADINI

Possono prenotare un appuntamento nell'apposita sezione di questo sito. Previa identificazione da compiersi all’atto della presentazione allo sportello, viene rilasciata una password di accesso da utilizzare presso uno dei terminali dedicati alla consultazione. È disponibile presso le postazioni una semplice guida per eseguire con facilità la consultazione e l’eventuale selezione dei documenti di cui chiedere copia. Conclusa la consultazione, il programma calcola immediatamente l’importo dei diritti di copia dei documenti selezionati e genera una richiesta copie contenente l'elenco degli stessi documenti che sarà sottoscritta dall'istante. Una volta ricevute le marche l'Ufficio provvede a riversare sulla pendrive USB, fornita dal richiedente, i files contenenti i documenti selezionati.

 

RILASCIO CONTENUTI DI SUPPORTI DIGITALI

Nel sistema TIAP Document@ non sono compresi alcuni tipi di file (video, audio, foto ecc.), che sono contenuti su supporti digitali  inclusi nel fascicolo cartaceo. La richiesta di visione o copia va effettuata:

  • dai difensori per pec all’indirizzo ricezioneatti.procura.perugia@giustiziacert.it da inviare:
    • alla segreteria del magistrato titolare del fascicolo in presenza di avviso di conclusione delle indagini preliminari o avviso di richiesta di archiviazione (v. pagina Magistrati di questo sito)
    • all’Ufficio Ricezione Atti in caso di fascicolo in fase di giudizio o archivio
  • dai cittadini presentandosi allo sportello previo appuntamento da prendere nell'apposita sezione del sito; in tal caso verranno identificati all’atto della presentazione.

A CHI DEVO RIVOLGERMI

UFFICIO RICEZIONE ATTI

Per informazioni:

Dott. Sergio Fifi - Direttore - TEL 0755405029 mail sergio.fifi@giustizia.it

Dott.ssa Daniela Severi -Funzionario Giudiziario -TEL 0755405365 mail daniela.severi@giustizia.it

Indirizzo Ufficio Ricezione Atti: Via Fiorenzo di Lorenzo, 22-24 - 06121 PERUGIA

ASSISTENZA LEGALE

Non è necessaria

COSTI

Per le copie degli atti, si veda la tabella sui diritti di copia.

Nell'ipotesi di rilascio copia di supporti informatici l'importo dovuto è pari a € 327,56, che si aggiunge a quello dovuto per la copia degli atti.

L'utente dovrà fornire il supporto sul quale riversare le copie.

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